Domande

Ecco alcune domande che ci sono state poste e le cui risposte sono utili a tutti i genitori.

E’ molto probabile che la salivazione ed i fastidi in genere, siano dovuti all’eruzione, pertanto come nella maggioranza dei casi, il bimbo può essere trattato al bisogno con Paracetamolo. Tuttavia è anche possibile che vi sia una carie (solitamente tra due denti) nella cui cavità ristagna il cibo durante la masticazione comprimendo la papilla gengivale, da cui il dolore. In questo caso è sufficiente pulire bene e sciaquare. Per quanto riguarda la prima visita, direi che è importante fare una valutazione generale all’età di 8 anni. Ovviamente, se i problemi persistono, è il caso che il bimbo venga visto anche prima.

 

Ogni problematica necessita di una propria strategia terapeutica. Non si tratta di scegliere a piacimento soluzioni mobili o fisse, ma di scegliere la giusta strada. Non posso valutare un caso senza vederlo, le posso solo dire che sua figlia è in piena fase evolutiva, ovvero quell’età in cui sviluppano, tra le altre parti, anche le ossa mascellari. L’Elastodonzia miofunzionale a mio avviso rappresenta la strada maestra da seguire. In ogni caso non aspetti altro tempo prezioso!

Un controllo non fa mai male… E’ sempre utile far conoscere lo studio al bimbo, sopratutto se non si deve intervenire…Sarà un investimento di esperienza per il prossimo futuro, quando a 8 anni sarà bene fare un check-up ortodontico. Per quanto concerne la carietta, non c’è nessuna relazione tra le carie dei denti decidui e quelle dei permanenti. Insegni alla bimba a lavarsi bene i denti al mattino!!

 

Bisogna premettere che non si tratta di scegliere liberamente tra mobile o fisso. Ciò che si fa con un apparecchio mobile solitamente non si fa con la meccanica fissa. La bimba è nella fase evolutiva, ossia nel periodo in cui è possibile “intercedere” nella fase di crescita, correggendo tutti quei “difetti” anatomici e funzionali che possono concorrere a generare una malocclusiosione. Questo lavoro si esegue tra i 7 e i 14 anni, prevalentemente con apparecchi mobili miofunzionali. Sarà possibile utilizzare un apparecchio fisso, ma soltanto in una seconda fase di dentizione permanente. Ciò che è importante sottolineare è che non si deve perdere questo prezioso tempo insistendo con soluzioni non tollerate dal bambino. E’ fondamentale poter disporre della sua piena collaborazione e complicità.

Morso profondo e affollamento sono spesso associati in una malocclusione scheletrica molto diffusa, definita II° classe. Se così fosse, il trattamento di elezione è a mio avviso il Dentikid 1.